Progetto Sessualità ed Affettività
“Ci sono diversi Forme di Disabilità…l’unica pericolosa è essere senza cuore…”

SPORT E RELAZIONI: impariamo a gestire i sentimenti e ciò che portano
Condotto dalla Psicologa e Sessuologa: Dott.sa Simona Ramella Paia
Principi chiave.
Il progetto vuole: proporre percorsi per ragazzi, genitori e volontari sull’affettività, prima ancora di parlare di sessualità. Percorsi al rispetto di sé e dell’altro. Conoscenza del proprio corpo, dei sentimenti.
Percorsi per i genitori sulla consapevolezza dell’adultità dei figli.
Percorsi per i volontari sulle strategie da mettere in atto nei momenti di socialità.
I percorsi informativi e formativi saranno condotti da personale interno ed esterno all’associazione.
Saranno proposti percorsi differenziati:
1- per i genitori: percorso informativo su cosa succede quando i nostri ragazzi crescono. Come affrontare alcuni discorsi spinosi.
2- per gli atleti (divisi in gruppetti): l’affettività, ti voglio bene e ti amo, cosa si prova. Rispetto me e l’altro. Consapevolezza dei sentimenti e della sessualità.
3- per i volontari: cosa dire e cosa non dire. Limiti e forze dei volontari.
Impatto generato.
Con questo progetto desideriamo accompagnare i ragazzi e le famiglie ad una consapevolezza sulle reali autonomie di vita dei nostri atleti.
La partecipazione a momenti sociali condivisi e spesso complessi nelle dinamiche interpersonali, durante le trasferte, sono esperienze importanti per la crescita personale dei ragazzi. Importante è dare loro strategie per viverle al meglio.
Il valore aggiunto sarà quello del coinvolgimento delle famiglie, affinché il percorso sia condiviso dentro e fuori le mura di casa. Occasione per i volontari di mettersi in gioco.
Con la misurazione del Bilancio Sociale potremo meglio comunicare all’esterno il progetto e da questo pensarne di altri.
Sarà occasione per migliorare le relazioni all’interno del gruppo dei partecipanti; crescere le autonomie e la qualità di vita dei partecipanti; aumentare l’inclusione durante gli eventi del territorio; migliorare le condizioni di vita co-progettando i piani educativi, coinvolgendo tutti gli attori che sono coinvolti nella vita dei nostri atleti.
E anche dare supporto e sollievo alle famiglie, donando tempo e valorizzando una sana collaborazione nella stesura dei Piani Individualizzati.
Creare una collaborazione costante e partecipata con le famiglie affinché siano attive nell’associazione. Accrescere il benessere individuo.